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Sempre più persone utilizzano app mobile e tablet per gestire informazioni personali e sensibili per cui è particolarmente importante renderle sicure a vulnerabilità e minacce informatiche. In particolare, quando si tratta di approcciarsi alle applicazioni mobile piuttosto che a PC o laptop, i rischi che gli sviluppatori di software devono affrontare sono molto diversi. Infatti, la sicurezza dei dati e delle applicazioni su smartphone e tablet si realizza a livello di hardware, sistema operativo (OS), API e applicazioni. L'OWASP (Open Web Application Security Project) individua su base annuale le 10 principali vulnerabilità delle app mobile che andiamo ad approfondire in questo articolo.
Che cos'è l'OWASP
OWASP (Open Web Application Security Project) è una fondazione senza scopo di lucro che si dedica a migliorare la sicurezza delle applicazioni mobile. Fondata nel 2001 il suo focus è sulla sensibilizzazione, formazione e sullo sviluppo di strumenti e risorse per aiutare gli sviluppatori di software, i tester di sicurezza e i professionisti della sicurezza a migliorare la sicurezza delle applicazioni mobile.
L'OWASP è noto per la sua lista annuale Top10, che elenca le vulnerabilità più comuni nelle applicazioni mobile. Questa lista è ampiamente utilizzata nell'industria della sicurezza informatica come guida per identificare e mitigare i rischi di sicurezza nelle applicazioni mobile. Inoltre, l'OWASP fornisce strumenti, risorse e guide di sicurezza web open source, tra cui la popolare suite di strumenti di sicurezza web OWASP ZAP (Zed Attack Proxy), che aiuta gli sviluppatori e i tester di sicurezza a identificare e correggere le vulnerabilità di sicurezza delle applicazioni mobile.
L'OWASP è quindi un'organizzazione importante e rispettata nella comunità della sicurezza delle applicazioni mobile, che fornisce risorse e strumenti utili per migliorare la sicurezza delle applicazioni mobile in tutto il mondo. Vediamo dunque qual è la top 10 di vulnerabilità a cui prestare attenzione nel 2023.
App sicure: 10 vulnerabilità da considerare durante la fase di sviluppo
1 Uso improprio della piattaforma
Questa vulnerabilità fa riferimento all'uso scorretto della piattaforma e descrive una serie di possibili problemi di sicurezza.
Ad esempio, un'applicazione mobile potrebbe utilizzare una funzionalità del sistema operativo che non è stata progettata per essere utilizzata in modo sicuro, come l'esecuzione di comandi di sistema da parte di un utente non autorizzato. Questo potrebbe consentire a un attaccante di eseguire codice malevolo sul sistema e compromettere la sicurezza dei dati dell'utente. Un altro esempio tipico è l'assegnazione di troppe autorizzazioni a un'app. Se un'app torcia richiede l'accesso alla rubrica, alle foto o alla posizione degli utenti, questo può già essere inteso come un attacco ai dati personali.
2 Memorizzazione insicura dei dati
Questo aspetto riguarda l'accesso al file system dei dispositivi mobili da parte di terzi, ad esempio dopo un furto o se si è distratti durante un controllo di sicurezza all'aeroporto o a un controllo di frontiera. Gli aggressori possono quindi sfruttare le vulnerabilità del sistema operativo e installare malware per poter leggere i dati in futuro. La crittografia completa del dispositivo protegge solo quando il dispositivo è spento; la modalità di volo non è sufficiente.
Ad esempio, un'applicazione mobile potrebbe memorizzare le password degli utenti in chiaro, rendendole accessibili agli attaccanti in caso di accesso non autorizzato. Inoltre, i dati sensibili potrebbero essere memorizzati in un formato debole o vulnerabile, rendendoli facilmente accessibili agli attaccanti.
3 Comunicazione insicura
La comunicazione non sicura descrive il rischio che gli sviluppatori non proteggano il traffico di dati in rete o non lo proteggano correttamente tramite TLS (Transport Layer Security) o HTTPS. Gli sviluppatori devono essere consapevoli che i dispositivi mobili scambiano dati attraverso molte altre interfacce oltre al traffico di dati di rete tramite WLAN o radio mobile, come Bluetooth, SMS, e-mail, USB, NFC, fotocamera o input vocale.
4 Autenticazione insicura
Questa vulnerabilità avviene quando dei possibili aggressori riescono ad impersonare un'app o i server di backend, ad esempio ingannando una logica di verifica delle informazioni sull'identità. Per gli sviluppatori è importante sapere che non si deve rinunciare all'uso di TLS, anche se da solo non è una panacea.
5 Crittografia insufficiente
Quest'area comprende le lacune di sicurezza che si verificano a causa delle procedure crittografiche insicure utilizzate dagli sviluppatori. La causa è spesso costituita da algoritmi deboli o obsoleti e quindi potenzialmente insicuri oppure l'app utilizza la crittografia in modo improprio, come ad esempio memorizzando le chiavi di crittografia in modo non sicuro. Gli sviluppatori dovrebbero quindi utilizzare procedure crittografiche testate ed esistenti.
6 Autorizzazione non sicura
L'autorizzazione non sicura consente ad esempio ad un utente non autenticato di accedere a funzionalità riservate o di visualizzare dati sensibili, oppure potrebbe consentire ad un utente di eseguire operazioni per le quali non ha le autorizzazioni necessarie.
7 Qualità del codice client
Una programmazione difettosa o di scarsa qualità rende le app vulnerabili al furto di dati. L'installazione di uno spyware e una sola chiamata, che allo stesso tempo ricarica uno spyware in background, possono consentire il pieno controllo del dispositivo finale. Software di terze parti scadenti o linguaggi di programmazione vulnerabili possono influire negativamente sulla qualità del codice e devono essere evitati.
8 Manipolazione del codice
Se la funzionalità di un'applicazione può essere ricostruita, può anche essere manipolata. Gli aggressori possono rubare la proprietà intellettuale, aggirare i controlli delle licenze o distribuire cloni di app arricchiti di codice maligno. Il rilevamento del root o del jailbreak, come spesso accade per le app bancarie, o l'API SafetyNet per i dispositivi Android, ad esempio, rendono gli attacchi più difficili e riducono il rischio.
9 Reverse Engineering
Il Reverse Engineering si verifica quando un aggressore cerca di decompilare l'applicazione per analizzare il codice sorgente, identificare vulnerabilità e sviluppare attacchi mirati. Questo può consentire all'aggressore di accedere a funzionalità riservate dell'applicazione, manipolare il flusso di dati o compromettere la sicurezza dell'utente.
10: Funzionalità estranee
Le Funzionalità Estranee si verificano quando un'applicazione mobile contiene funzionalità non necessarie o non utilizzate che possono rappresentare un rischio per la sicurezza dell'applicazione. Ad esempio, una funzionalità di debug non disattivata o una funzione di backdoor non documentata possono essere sfruttate da un attaccante per accedere a dati riservati o compromettere la sicurezza dell'applicazione.
Conclusione
Lo sviluppo di app mobile richiede quindi l'adozione di tutta una serie di buone pratiche, così come la consapevolezza dell'esistenza di vulnerabilità importanti identificate proprio da organizzazioni come OWASP. Dato che ognuna delle vulnerabilità identificate può rappresentare un rischio concreto per la sicurezza dell'applicazione stessa e per i dati sensibili degli utenti è quindi importante che gli sviluppatori adottino le misure necessare per prevenire aggressioni alla sicurezza. Lo sviluppo di app mobile sicure non è certamente un gioco da ragazzi, richiede tempo, attenzione e competenze adeguate, ma non è certamente impossibile. Implementando le migliori pratiche e tenendo presente le vulnerabilità evidenziate di OWASP gli sviluppatori possono creare app mobile sicure, capaci di offrire un'ottima esperienza utente proteggendo allo stesso tempo i dati dell'utente.
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