Indice
- Ma cos’è un dominio basato su parole chiave? E perché alcuni SEO lo consigliano?
- Ma quindi, cosa consiglia John Mueller?
- Ci sono quindi situazioni in cui un dominio con parole chiave può essere utile?
John Mueller afferma che i domini basati su parole chiave sono limitanti e non forniscono bonus SEO. Ha poi offerto idee per i migliori domini.
Partendo da una domanda su Reddit nel gruppo r/SEO, dove veniva chiesto quali sono i vantaggi i termini di ranking derivanti dal fatto di utilizzare delle parole chiave nel dominio, John Mueller (Webmaster Trends Analyst di Google) ha risposto che non esiste alcun bonus SEO.
Ha inoltre elencato i motivi per cui non utilizzare domini basati su parole chiave.
Ma cos’è un dominio basato su parole chiave? E perché alcuni SEO lo consigliano?
Quando si parla di dominio basato su parole chiave si intende un nome di dominio dove è contenuta la (o le) parola chiave per cui si vuole posizionare un sito web.
Ad esempio “web-design.com" oppure “gelateria-mario.it“.
Alcuni SEO consigliano di utilizzare una parola chiave nel dominio, sostenendo che quando qualche sito inserisce un link al tuo dominio solo con la URL, la parola chiave nel dominio viene vista da Google come un anchor text influenzando quindi il posizionamento nelle classifiche.
C’è poi chi sostiene che le parole chiave inserite nel dominio aiutino Google a capire di cosa tratta il sito.
Ma, dice John Mueller, Google conosce la differenza tra una URL semplice ed un anchor text e che in ogni caso non utilizzerà le parole chiave presenti nell’URL ai fini del posizionamento.
Ma quindi, cosa consiglia John Mueller?
Il suggerimento di Mueller è quello di scegliere un dominio che possa sopravvivere ad un cambiamento nel tuo business.
Se prendiamo in considerazione l’esempio di prima “gelateria-mario.it" cosa succederebbe se tra qualche anno il core business si spostasse da gelateria a caffetteria?
Il dominio non andrebbe più bene, quindi ne andrebbe preso un altro con tutte le conseguenze del caso.
Per dirlo con le parole di Mueller: “La creazione di siti separati per le idee di side-business è una seccatura, l'unione di siti è una seccatura più grande, lo spostamento di domini è una seccatura. Tutte queste cose richiedono molto tempo, denaro e altro. Scegli qualcosa che vuoi conservare più a lungo, che ti dia spazio”.
Un esempio conosciuto da tutti è Amazon. Amazon è nato come piattaforma per la vendita di libri online, ma ha scelto un dominio che non conteneva parole chiave e non era specifico per i libri.
Così quando ha iniziato a vendere qualsiasi tipo di prodotto, per non parlare di tutti i servizi web, non ha dovuto fare nessun cambiamento al suo dominio.
John Mueller ha consigliato di scegliere un nome di dominio in grado di sopravvivere a un cambiamento nel modello di business e nelle tendenze.
Rispondendo alla domanda su Reddit, dove si citava l’esempio di domini quali web-design.com, web.design, web-design.net, Mueller ha scritto: “Scegli un nome di dominio su cui puoi costruire a lungo termine. Può darsi che tu stia facendo web-design ora, ma cosa farai tra 5, 10 anni? Scegli qualcosa che ti permetta di crescere o scegli un nome di dominio che sia più simile a un marchio che puoi costruire e con cui le persone possono trovarti direttamente.”
Ci sono quindi situazioni in cui un dominio con parole chiave può essere utile?
Ok, abbiamo visto quanto sostiene John Mueller e personalmente mi trovo d’accordo con le sue affermazioni.
Ma mi sono anche chiesto se non ci siano situazioni in cui un dominio contenente delle parole chiave possa comunque essere una buona scelta.
A mio modo di vedere ci sono un paio di situazioni in cui vale la pena valutarne l’utilizzo: per rendere evidente ad un utente di cosa tratta il tuo sito, o per rendere facilmente memorizzabile la URL del sito. Ancora potrebbe avere senso utilizzare nel dominio parole chiave legate alla posizione, nel caso di business locali.
Sono tutti aspetti che non hanno a che fare con la SEO e non portano quindi vantaggi in termini di ranking, ma hanno più a che vedere con il rapporto e la vicinanza che vogliamo avere con il cliente (reale o potenziale che sia) della nostra attività.
Cliente che, val sempre la pena ricordarlo, è il fine ultimo di qualsiasi attività, che si tratti di SEO o di marketing.
Escludendo i casi particolari appena visti, il mio consiglio è quello di pensare sempre ad un nome di dominio che possa diventare un brand, una marca, quali che siano i prodotti e i servizi che verranno venduti, sia nel presente che nel futuro.