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Oggi come oggi le aziende utilizzano i social media come vere e proprie piattaforme pubblicitarie, cosa certamente comprensibile data la grande popolarità di social come Instagram, Facebook o TikTok. Infatti, con una strategia ben studiata, puoi posizionare il tuo prodotto o servizio e acquisire così nuovi clienti.
È anche vero, però, che non dovresti mai pubblicare gli stessi contenuti su tutti i social, perché ogni canale ha il proprio scopo e, di conseguenza, il proprio pubblico. Lo abbiamo già detto nell’articolo “I 5 errori che le aziende fanno sui social” e lo ripetiamo: voler vendere sui social richiede molto più che fare “pubblicità”. Bisogna interagire costantemente con gli utenti, rispondere alle loro domande, ai loro riscontri e tenerli informati sui nuovi sviluppi dell’azienda.
Vediamo dunque qual è il pubblico tipo per i social più conosciuti.
Dalla sua creazione nel 2004 Facebook continua a piazzarsi in cima alla classifica dei social più utilizzati per la condivisione, basti pensare che nel 2019 gli utenti mensili attivi a livello globale sono stati ben 2,5 miliardi.
Considerando il profilo del pubblico delle campagne si possono trarre importanti dati: la fascia d’età più coinvolta nell’utilizzo del social è quella che va dai 25-34 anni, seguita dal raggruppamento 18-24 anni. Di queste fasce, gli uomini a luglio 2020 rappresentano rispettivamente il 19% nel primo caso e il 15% nel secondo, mentre per le donne si tratta del 13% e 10%.
Non è quindi propriamente vero il pensiero generale che Facebook abbia un pubblico generalmente più in avanti con l’età. Sicuramente si tratta di un pubblico estremamente variegato e che necessita pertanto di una buona segmentazione.
Social di condivisione visiva per eccellenza, quasi tutte le funzioni Instagram sono pensate per l’uso mobile. Certo, possono essere condivisi anche tramite Facebook, ma Instagram presenta delle dinamiche tutte sue. A partire dal suo acquisto da parte di Facebook nel 2010 Instagram ha visto una crescita esponenziale di utenti, arrivando ad un 1 miliardo di utenti attivi ad inizio anno.
Come per Facebook, anche nel caso di Instagram il pubblico rientra nella fascia 25-34 anni, seguita dalla fascia 18-24 e con una percentuale leggermente superiore, anche se di poco, di utenti maschili.
LinkedIn è la più grande rete pensata per mettersi in contatto con potenziali clienti, principalmente in ottica B2B, restare aggiornati sul proprio settore lavorativo, cercare offerte di lavoro e interagire con i contenuti crreati dalla community. Fondato nel 2002, LinkedIn ha quasi raggiunto i 700 milioni di utenti attivi al mese. Di questi, nel luglio 2020 vi è una maggiore percentuale di uomini rispetto alle donne (57% contro il 43%) ed una fascia di età leggermente più alta rispetto a piattaforme come Facebook e Instagram.
Utilizzato per comunicare brevi messaggi chiamati tweets tra gli utenti, il pubblico di Twitter è composto soprattutto dai millennial e giovani professionisti. Molti account vengono utilizzati da aziende, organizzazioni, media, celebrità, politici e simili. La parola chiave di un’attività di successo su Twitter? L’immediatezza. Annunci, ultime notizie e messaggi importanti sono modalità particolarmente utilizzate. Gli iscritti totali su Twitter ammontano a 326 milioni ed è per ora il social con un numero più basso di utenti rispetto a tutti gli altri elencati, ma con la percentuale più alta di utenti uomini (66%).
YouTube
Acquistato nel 2005 da Google, YouTube è la più grande rete di condivisione video e risulta essere anche il secondo principale motore di ricerca. All’inizio dell’anno gli utenti attivi erano 2 miliardi. Oltre metà degli iscritti sembra preferire questo canale alla tradizionale tv e lo visita quotidianamente. Per quanto sia vero che vi sono alcuni brand che si prestano alla viralità dei video più di altri, in linea generale qualsiasi attività può pubblicare video che funzionano.
Il social più amato dalle donne, che infatti rappresentano la maggioranza di utenti attivi. Attraverso questo social immagini e video possono essere “fissate” (to pin) in apposite bacheche personali. Molte persone usano Pinterest come fonte di ispirazione, soprattutto nei settori di moda, arredamento, cibo e viaggi. Pinterest ha visto una crescita in particolare negli ultimi anni, arrivando perfino a superare gli utenti registrati su Twitter. Il social, infatti, consta di ben 367 milioni di utenti registrati. L’età media degli utenti su Pinterest è di 40 anni, anche se la maggior parte di utenti attivi è sotto la soglia dei 40.
Tik Tok
Fondato nel 2016 TikTok ha visto un vero e proprio boom negli ultimi anni per quanto riguarda la creazione di brevi video che permettono di mettersi in contatto con un pubblico giovanissimo. Un’alta percentuale di utenti rientra infatti nella fascia d’età compresa tra i 16-24, anni anche se nell’ultimo anno il suo utilizzo è aumentato anche da numerosissimi influencer e personaggi di spicco. Le ultimissime statistiche parlano di ben 800 milioni di utenti attivi.
Conclusione
Esistono numerosi social, tuttavia, non è detto che tutti siano adatti alla tua attività di promozione online. Dovresti pertanto chiederti in anticipo che tipo di contenuti desideri offrire e se il tuo target si trova negli stessi canali in cui vorresti essere attivo tu.
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Sitografia
www.slideshare.net/DataReportal/digital-2019
www.slideshare.net/DataReportal/digital-2020
cultadv.com/utenti-social-network-2020/
www.news.srl/statistiche-social-network-2020/